“Organici di diritto e chiamata diretta; Sintesi del percorso che affronteranno i Vincitori”

Molti docenti sono ancora titubanti, in quanto vincitori non hanno notizie sulla procedura attraverso la quale saranno immessi in ruolo, ossia “come scegliere la Cattedra”.

Prima di iniziare, bisogna fare una piccola premessa.

Le graduatorie del concorso a cattedra bandito con DDG del 23 febbraio 2016, hanno validità triennale. (Per alcune graduatorie il 2017/2018 è il secondo anno di vigenza)

Ciò significa che probabilmente non tutti i vincitori di concorso potranno essere assunti nel prossimo anno scolastico, dipenderà dal numero di cattedre che saranno destinate ai ruoli.

Al momento, dei posti vacanti e disponibili, il 60% sarà destinato alle immissioni in ruolo.

Queste ultime saranno suddivise al 50% tra graduatorie di merito del concorso e 50% alle graduatorie ad esaurimento. Dovranno essere recuperati da concorso i posti più assegnati lo scorso anno alle GaE, perché le graduatorie del concorso non erano ancora pronte.

Un passaggio fondamentale, sarà la costituzione degli organici di diritto.

Siamo ancora in attesa di conoscere il numero di cattedre che da organico di fatto, sarà trasformato in organico di diritto, e questo naturalmente contribuirà a formare il numero delle cattedre disponibili per mobilità dei docenti di ruolo e ruoli precari.

Si presume che un buon numero di cattedre andrà nelle GaE infanzia anche grazie alla riformulazione dell’organico di potenziamento per assegnare i posti anche all’infanzia.

Attraverso gli organici di diritto, una volta pubblicati, i precari potranno capire in quali scuole ci saranno posti liberi.

Procedura particolarmente importante per alcune classi di concorso, come la A023 Italiano lingua 2. (Dovrebbe comparire per la prima volta in molte scuole)

Al momento, gli unici dati disponibili sono quelli dei Pensionamenti

Tabella Pensioni PROVVISORIA 2017/2018

Le immissioni in ruolo avverranno come consueto, nel periodo estivo. Il termine ultimo dovrebbe essere (senza modifiche), il 31 agosto 2017.

Il Ministero pubblicherà apposite istruzioni operative per spiegare la procedura.

I vincitori, hanno partecipato per regione, per cui saranno chiamati a scegliere l’ambito territoriale di gradimento, in base a quelle ancora disponibili al proprio turno. Le provincie infatti, sono suddivise in ambiti territoriali.

Una volta scelto l’ambito, la scelta della scuola non sarà diretta.

Il docente Neo-Assunto parteciperà alla chiamata diretta o per competenze. La chiamata diretta coinvolgerà tutti i Neo-Assunti, anche da Graduatorie ad esaurimento.

Le modalità per l’A.S. 2017/2018 devono essere ancora stabilite in particolare, si discute sul ruolo che avrà il Collegio dei Docenti nella scelta dei criteri richiesti ai docenti per poter insegnare in quella scuola.

I Dirigenti Scolastici, pubblicheranno il bando di richiesta dei docenti nella propria scuola:

il docente interessato, potrà presentare la propria candidatura per essere poi chiamato direttamente. (Il colloquio non verrà sostenuto)

Una volta accettata la proposta, il Docente e Dirigente scolastico stipuleranno il contratto triennale di permanenza nell’istituto.