“Concorso urgente per il reclutamento di nuovi dirigenti scolastici, ma gestito regionalmente”
Questa richiesta urgente, proviene dall’assessore alla scuola del Veneto Elena Donazzan, che ha ribadito oggi nella riunione della IX commissione della Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, incontrando piena condivisione da parte dei rappresentanti delle altre regioni.
L’assessore Donazzan
“La carenza di dirigenti scolastici rappresenta ormai una emergenza drammatica nell’organizzazione del sistema scolastico.
Solo in Veneto ci sono 206 posti vacanti dei dirigenti scolastici per il 01 settembre 2017. Nei prossimi 7 anni saranno ben 142 i presidi che andranno in pensione.
Dai rappresentanti del ministero, abbiamo appreso che una informativa di bando per i nuovi dirigenti scolastici è stata presentata alle organizzazioni sindacali.
E’ una prima notizia positiva, che le procedure siano attivate con tempismo e che il futuro concorso nazionale possa essere gestito su base regionale, al fine di riuscire a dare necessarie risposte a diversi territori”.
Una proposta, organizzato su base territoriale, con graduatorie regionali, che l’assessore ha condiviso con l’Associazione Nazionale dei Presidi.
“Con i vertici veneti dell’ANP incontrati a venezia, condivido anche la proposta che il vicario dei reggenti sia esonerato dall’insegnamento, oppure che si ritorni alla figura del preside incaricato.
Su queste proposte ci confronteremo direttamente con il ministro dell’istruzione, nel prossimo incontro che oggi la commissione Istruzione e Lavoro ha chiesto di calendarizzare con urgenza.
Il sistema scolastico non può reggere se non definiamo con determinazione e chiarezza, il ruolo e i compiti di chi deve assumere la regia del corpo docenti ed essere il garante dell’offerta formativa nei confronti degli studenti e delle famiglie”.
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