Il segretario Unicobas prende le difese degli insegnanti Tecnico-Pratici
Paolo Latella, Segretario Unicobas Scuola Lombardia, Membro della direzione nazionale del sindacato Unicobas Scuola ha dichiarato:
Spesso la figura dell’insegnante tecnico pratico,viene scambiato per assistente tecnico, ma invece è da considerarsi come docente a tutti gli effetti.
Non bisogna lasciare gran parte delle attività didattiche all’insegnante di teoria, ma bisogna lasciare un po di spazio anche alle attività fisiche.
Per questo motivo, i laboratori scolastici hanno un ruolo fondamentale nell’istruzione:
nel caso del laboratorio di informatica gestionale, gli esercizi nei vai linguaggi di programmazione e i progetti informatici devono essere gestiti agli ITP (Insegnanti Tecnico Pratici), dalla fase di progetto fino alla pubblicazione dell’applicativo sul Web o sul server dell’istituto.
Tutta la fase di controllo, nel laboratorio dovranno essere effettuati dell’insegnante tecnico pratico.
l’ITP, deve passare i voti pratici al collega teorico che li utilizzerà insieme nella valutazione della materia.
E’ ovvio che le valutazioni non potranno essere completamente diverse tra orale, scritto e pratico.
Il programma didattico preventivo, intermedio e finale, sarà presentato anche solo dall’insegnante teorico, è importante specificare la parte laboratoriale a cura dell’insegnante tecnico pratico (ITP).
Risulta utile ricordare ai dirigenti scolastici che il decreto legislativo 1277/48, introduce nel Comparto Istruzione Italiano, il profilo dell’Insegnante Tecnico Pratico (ITP), il cui titolo di accesso all’insegnamento è il Diploma Quinquennale abilitante.
Il segretario Unicobas bisogna ricordare che:
“Ai sensi dell’art.5 della Legge 124 del 1999 viene riconosciuta al profilo dell’ITP piena autonomia e completa priorità di voto sia in sede di valutazione sia nelle operazioni di scrutinio, dotando lo stesso di registro personale, al pari degli altri docenti.
Al profilo dell’ITP viene affidata la responsabilità di conduzione delle attività di laboratorio nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, dapprima in piena autonomia e successivamente, con ore parziali, in compresenza riconoscendogli, giuridicamente ed economicamente, il ruolo e la dignità di “docente”.
Le attività didattiche cosiddette “tecnico-pratiche”, ancorché in compresenza, si svolgono nei laboratori alla presenza di un assistente tecnico di laboratorio che, non appartenente al profilo docente ma al personale ATA, al quale spetta di provvedere alla preparazione del materiale e degli strumenti per le esperienze didattiche e per le esercitazioni pratiche nonché il riordino e la conservazione del materiale e delle attrezzature tecniche, mentre la conduzione dell’attività didattica è esclusiva competenza dell’insegnante tecnico pratico nella sua funzione e ruolo di docente.
Il profilo di ITP opera in sinergia, e mai in subordine né gerarchico né funzionale, col docente teorico condividendo, insieme, strumenti , criteri ed obiettivi sia didattici che valutativi.
L’ITP in virtù dei livelli operativi succitati, si configura come un profilo appartenente al ruolo docente e non va confuso con la figura dell’Assistente di Cattedra soppressa fin dal 1999, o con quella dell’Assistente Tecnico, appartenente al ruolo ATA (Ausiliari, Tecnici, amministrativi).”
Gli ITP sono un patrimonio culturale importante che ogni scuola dovrebbe avere, non solo istituti tecnici e professionali.
Gli insegnanti in questione, insegnano in:
- Conversazione in lingua straniera Laboratori di Fisica
- Laboratori di liuteria Laboratorio di logistica
- Laboratorio di odontotecnica Laboratorio di ottica
- Laboratori di produzioni industriali ed artigianali della ceramica
- Laboratori di scienze e tecnologie aeronautiche
- Laboratori di scienze e tecnologie delle costruzioni aeronautiche
- Laboratori di scienze e tecnologie agrarie
- Laboratori di scienze e tecnologie chimiche e microbiologiche
- Laboratori di scienze e tecnologie della calzatura e della moda
- Laboratori di scienze e tecnologie delle costruzioni
- Laboratori di scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche
- Laboratori di scienze e tecnologie informatiche
- Laboratori di scienze e tecnologie meccaniche
- Laboratori di scienze e tecnologie tessili, dell’abbigliamento e della moda
- Laboratori di servizi di ricettività alberghiera
- Laboratori di servizi enogastronomici, settore cucina
- Laboratori di servizi enogastronomici, settore sala e vendita
- Laboratori di tecnologie e tecniche delle comunicazioni multimediali
- Laboratori per i servizi socio–sanitari
- Laboratorio di scienze e tecnologie nautiche
- Laboratorio di scienze e tecnologie delle costruzioni navali
- Laboratorio di tecnologie del legno
- Laboratorio di tecnologie del marmo
- Laboratorio di tecnologie orafe Gabinetto fisioterapico
- Addetto all’ufficio tecnico
- Esercitazioni pratiche per centralinisti telefonici
- Esercitazioni di pratica professionale
- Conversazione in lingua straniera (FRANCESE)
- Conversazione in lingua straniera (INGLESE)
- Conversazione in lingua straniera (SPAGNOLO)
- Conversazione in lingua straniera (TEDESCO)
- Conversazione in lingua straniera (RUSSO)
- Conversazione in lingua straniera (ALBANESE)
- Conversazione in lingua straniera (SLOVENO)
- Conversazione in lingua straniera (SERBO-CROATO)
- Conversazione in lingua straniera (CINESE)
- Conversazione in lingua straniera (GIAPPONESE)
- Conversazione in lingua straniera (EBRAICO)
- Conversazione in lingua straniera (ARABO)
- Conversazione in lingua straniera (NEO-GRECO)
- Conversazione in lingua straniera (PORTOGHESE)
Molti insegnanti di laboratorio, per poter rimanere nella scuola, hanno dovuto studiare e abilitarsi sul sostegno.
Il Partito Democratico ha presentato due decreti per bloccare le tre sentenze esecutive del TAR del Lazio che obbligava il MIUR a ripristinare le ore cancellate delle materie di indirizzo e dei laboratori negli istituti tecnici e professionali.