Monzù
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Il governo afferma di voler modificare la delega 378 (sostegno). In realtà nella seduta del 08/02/2017 ha bocciato l’emendamento 5.5 dell’On. Mara Carfagna.
Con questo emendamento si voleva introdurre tra le aree prioritarie l’intervento del fondo per le non auto-sufficienze.
Interventi volti a garantire la copertura finanziaria del trasporto scolastico per gli alunni diversamente abili e dell’assistentato materiale per i medesimi.
L’ultimo decreto di riparto quello del settembre 2016 ha distribuito i 400milioni che costituiscono la dotazione del fondo.
Tra le aree prioritarie di intervento non si è prevista però la copertura per il trasporto scolastico e l’assistentato materiale all’interno delle aule scolastiche.
E’ noto a tutti , continua l’Onorevole , che si tratta di servizi fondamentali, essenziali che garantiscono la fruizione di un diritto costituzionalmente rilevante ossia il DIRITTO ALLO STUDIO di questi alunni.
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Ci sono tante realtà in Italia, dove bambini, ragazzi non riescono ad andare a scuola addirittura da settembre dello scorso anno, perché gli enti locali non si trovano nelle condizioni di poter finanziare questi servizi e queste prestazioni essenziali.
Si è chiesto al governo di farsi carico di questo problema.
Non si può accettare che in tante città italiane centinaia di alunni che già vivono una condizione di grande difficoltà, disagi e fragilità si trovino impediti a frequentare la scuola perché non c’è copertura finanziaria sufficiente.
Parlamento e governo conclude l’On.Carfagna, non si possono voltare dall’altra parte , ma devono provvedere a finanziare questi servizi per garantire a questi alunni di esercitare il DIRITTO ALLO STUDIO.
A questo punto interviene l’on Donata Lenzi del PD, che liquida un intervento costruttivo con due parole: è il Ministero delle Istruzione che se ne deve occupare, non le politiche sociali.
PARERE DEL GOVERNO CONTRARIO: LA CAMERA RESPINGE
E’ chiaro e palese che il Governo stia perpetrando tagli su tagli a scapito dei diversamente abili.
Per questo motivo è importante scendere in piazza a fianco della rete dei 65 movimenti (ormai 77 ) giorno 23 febbraio 2017 davanti Montecitorio.
A questo punto diventa palese che anche la legge tanto paventata dal PD “dopo di noi” risulta essere solo mera propaganda.
RISULTA QUINDI BASILARE E DI ESTREMA IMPORTANZA, ADERIRE ALLO SCIOPERO DEL COMPARTO SCUOLA DEL 17 MARZO 2017.
RITIRO DELEGHE SCUOLA IMMEDIATO SENZA SE E SENZA MA.
UNICOBAS CIB ENNA
Segretario Provinciale
Prof. Marco Monzù Rossello
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