La scuola a TEMPO PIENO è un modello organizzativo delle attività didattiche articolato in 40 ORE settimanali, dal lunedì al venerdì, con 30 ore di lezione distribuite in orario antimeridiano e pomeridiano e 10 ore di mensa e post mensa.

E’ uno strumento e opportunità per la nostra Sicilia, regione con un’alta criticità territoriale sia per il forte flusso migratorio, sia per la mancanza di agenti sociali adeguati, PER COMBATTERE LA DISPERSIONE SCOLASTICA, INCREMENTARE L’OFFERTA FORMATIVA, SUPPORTARE LE ESIGENZE DELLE FAMIGLIE CHE LAVORANO.

L’attività didattica del tempo pieno è svolta da due insegnanti operanti per aree disciplinari che si alternano nei due turni, collaborando e coordinandosi mediante riunioni periodiche, per una definizione degli interventi educativi e didattici. È previsto sia nella scuola primaria che nella scuola dell’infanzia.

Le classi a tempo pieno sono ATTIVATE SU RICHIESTA DELLE FAMIGLIE, sulla base di uno specifico progetto formativo integrato, nonchè sulla presenza di strutture e servizi come la mensa, il trasporto e il personale a supporto.

I SINGOLI COMUNI possono attingere alle risorse necessarie per sostenere le scuole NELL’EROGAZIONE DEL SERVIZIO MENSA. In alcuni comuni del Nord, sono state trasformate le aule scolastiche in refettori dove gli alunni consumano il cibo portato da casa.

Ad oggi, orientativamente, solo il 7% dei bambini siciliani frequentanti la scuola primaria può usufruire del tempo pieno, percentuali molto lontane da quelle registrate nelle regioni del Nord.

L’ISTRUZIONE E’ LO STRUMENTO CHE I CITTADINI POSSIEDONO PER OTTENERE UN FUTURO PIU’ ROSEO E UN’EMANCIPAZIONE SOCIALE.
E’ ORA CHE LO STATO SI PREOCCUPI DI GARANTIRE UGUALI DIRITTI A TUTTI I SUOI BAMBINI.