Nella delega sul reclutamento dei prof e la loro formazione spunta un’altra sanatoria con un concorso facilitato per gli esclusi dal concorso dello scorso anno. Rinviate le nuove norme.

Un nuovo concorso riservato per i precari che ancora non hanno trovato la cattedra con il piano straordinario di assunzioni previsto dalla riforma e partito lo scorso anno. L’ipotesi si sta facendo largo non solo negli incontri che i sindacalisti hanno da qualche settimana con il Miur. La delega che riguarda gli insegnanti e contiene i nuovi criteri di accesso alla professione – laurea, concorso e tre anni di tirocinio di cui due in classe – dovrebbe anche prevedere un’altra sanatoria per i precari che hanno già maturato una parte almeno dei requisiti fino ad oggi richiesti per entrare in ruolo.

Si tratterebbe di un nuovo piano pluriennale che non partirà certo per il prossimo anno scolastico, nel quale saranno assunti ancora i vincitori del concorso dello scorso anno. Ma quanti potrebbero essere gli insegnanti coinvolti dalla nuova stabilizzazione? I supplenti sono circa 80 mila, i posti dell’organico di fatto 45 mila.