COME SARÀ IL TIROCINIO? CHI FARÀ IL TUTOR?
Il tirocinio, diretto e indiretto è parte integrante e obbligatoria del percorso FIT.
Le attività sono svolte sotto la guida di un tutor scolastico, un tutor coordinatore e di un tutor universitario. Con successivo decreto da adottare entro 120 giorni dall’entrata in vigore del nuovo reclutamento, vengono stabiliti i continenti dei tutor scolastici e coordinatori e verranno disciplinati i criteri di selezione dei tutor.
Chi svolgerà la funzione di tutor scolastico e coordinatore potrà avvalersi dell’esonero, integrale o parziale, dall’insegnamento.
I TUTOR COORDINATORI
I Tutor Coordinatori hanno il compito di curare la progettualità, l’organizzazione e il coordinamento delle attività di tirocinio indiretto e diretto, in collaborazione con il tutor scolastico e con il tutor universitario o accademico.
I tutor coordinatori partecipano alle commissioni di esame per le valutazioni intermedie e finali del percorso FIT.
I TUTOR SCOLASTICI
Sono docenti delle scuole in cui si realizza il tirocinio diretto hanno il compito di coordinare le attività di tirocinio diretto nell’istitu- zione scolastica.
Partecipano alla definizione dei percorsi di tirocinio e fanno parte delle commissioni che valutano il terzo anno del percorso FIT.
I TUTOR UNIVERSITARI
Sono individuati dalle università o dalle istituzioni AFAM e co- stituiscono il riferimento universitario, o accademico, per le attività formative previste nei piani di studio.
Hanno il compito, in collaborazione con i tutor coordinatori, di curare l’integrazione dei corsi di lezione e dei seminari con i laboratori e i tirocini svolti dai titolari di contratto FIT.
IL TIROCINIO DIRETTO
Si svolge presso le scuole accreditate dal MIUR con il coordinamento di una scuola polo nell’ambito territoriale di appartenenza che osserva, analizza, progetta e realizza l’attività di insegnamento e funzionali all’insegnamento, sotto la guida del tutor scolastico e in collaborazione con il tutor coordinatore.
IL TIROCINIO INDIRETTO
Tale tirocinio è svolto presso le università o AFAM e consta di attività di progettazione, discussione e riflessione valutativa sulle attività svolte nel tirocinio diretto, sotto la guida del tutor universitario o accademico e in collaborazione con i tutor coordinatori.
La frequenza è obbligatoria.
La valutazione finale del tirocinio, deve tenere conto del grado di sviluppo delle competenze professionali sviluppate.
L’accesso al ruolo è precluso a coloro che non ab- biano concluso positivamente il percorso FIT. I titolari di contratto FIT che abbiano conseguito il diploma di specia- lizzazione per l’insegnamento secondario ma non abbiano concluso positivamente, per qualunque ragione, il percorso FIT, sono riammessi alla parte residua del percorso esclu- sivamente previo superamento di un nuovo concorso.