Il ministro, come sapete, che non legge sul gruppo Progessoone Insegnante , per fortuna direi, più volte si é espresso non contro l’ Invalsi. Del resto fino a due mesi fa Bussetti faceva il dirigente presso l’ufficio Regionale della Lombardia ed in precedenza aveva fatto il dirigente scolastico.
Sono le forze politiche che costituiscono la maggioranza e reggono il Governo a dover intervenire sulla vicenda e in particolare il M5S, i suoi deputati e i suoi senatori, ad es. l’On Gallo presidente della commissione cultura della Camera e tanti altri, come non citare i deputati e i senatori che fino al 4 marzo entravono in classe da insegnanti al suono della campanella.
. Ma su l’ Invalsi nessuna proposta, nessun disegno di legge depositato né di modifica né di abrogazione delle prove che non solo imperversano ma hanno modificato dall’alto la didattica e la valutazione nelle scuole.
Io sul gruppo Professione Insegnante e altrove ho chiesto più volte l’abrogazione dell’Invalsi e argomentando ho sccritto articoli e piattaforme. Del resto l’abrogazione dell’Invalsi o il suo ridimensionamento porterebbe anche un risparmo nel bilancio del ministero.
Per me la vicenda Invalsi , contestata negli anni da insegnanti e studenti, ricordo lo sciopero che si ripete ogni anno dei Cobas scuola o le piattaforme studentesche nel periodo canonico delle occupazioni, va messa come si diceva all’ordine del giorno, visto che dal prossimo anno l’Invalsi arriverà anche agli esami di stato riformati.
Bisogna assolutamente , ad inizio anno scolastico 2018/19, fare una petizione cui far partecipare anche i genitori e gli studenti della scuola superiore. Vedere di coinvolgere i sindacati, ieri ad esempio Pino Turi segretario generale della Uil ha fatto un intervento significativo contro gli Invalsi, all’indomani della diffusione dei dati Invalsi relativi a quest’anno.
Sarebbe il caso che i cittadini della scuola si esprimino e che un governo che si dice dell’ascolto, li ascolti.Una petizione con 100.000, 150.000 firme certo non passerebbe inosservata. É arrivato il tempo del fare qui come su altri social. Il tempo delle parole, delle chiacchiere e dei lamenti é finito e per me anche da molto tempo.