“Violazione della Privacy, oppure mancanza dell’Istituto?”
“E’ lecito che l’istituto invii comunicazioni attraverso una lista di posta elettronica, in cui gli indirizzi sono visibili a tutti? Violazione della Privacy?”
Innanzitutto, bisogna capire se gli indirizzi e-mail forniti sono indirizzi istituzionali o meno.
Esempio
Giuseppe.Verdi@istruzione.it – oppure – Giuseppe.Verdi@liceoverga.it
In questo caso, risulta difficile parlare di violazione della normativa sulla privacy.
Diverso invece, il caso:
Giuseppe.Verdi@gmail.com – oppure – Giuseppe.Verdi@libero.it
Effettivamente, in questo caso, può essere che a non tutti faccia piacere il proprio indirizzo email.
Risulta difficile capire per quale motivo gli indirizzi vengano lasciati visibili, dato che inviare mail con contatto nascosto, è ormai operazione semplice.
Il paradosso, è pensare alla quantità di risorse utilizzate dall’Amministrazione per la “Scuola Digitale”.
E’ curioso che ci siano ancora scuole, che non sono in grado di risolvere in modo efficace problemi banali come questo.
La domanda che sorge spontanea dopo quella precedente è:
“In che modo le Scuole usano i fondi destinati alla Digitalizzazione?”