Inserire le preferenze per acquisire titolarità di Scuola o di Ambito
Le preferenze territoriali esprimibili nella domanda di Mobilità, come stabilito nell’art.6, comm.1, potranno essere in totale 15:
ricordiamo che le preferenze potranno essere Provinciali e Interprovinciali, delle quali 5 potranno essere specifiche scuole, il restante ambiti e province.
Riportiamo quanto detto dal comunicato ufficiale:
“Ciascun docente, potrà esprimere con un’unica domanda fino a 15 preferenze, di cui al massimo 5 scuole (ambiti diversi/proprio ambito), sia per mobilità Intraprovinciale che Interprovinciale. (In tal caso, sarà possibile esprimere anche codici sintetici delle Province)”
Sottolineiamo, che il docente non è obbligato ad inserire il numero massimo di preferenze consentite:
volendo, potrà esprimere anche una sola preferenza, su scuola o su ambito, oppure su una provincia intera.
Quindi, si avrà la possibilità di esprimere sia Preferenze Analitiche, rappresentate dalle specifiche scuole e dai singoli ambiti territoriali. (Preferenze Sintetiche su intere province)
Il docente soddisfatto su una delle Preferenze Analitiche inserite in domanda, acquisirà titolarità su una delle scuole, o su uno degli ambiti territoriali richiesti:
in quest’ultimo caso, il docente sarà sottoposto alla chiamata diretta, per il conferimento dell’incarico Triennale, in una delle scuole dell’ambito di titolarità.
Con la Preferenza Sintetica su provincia, il docente chiede, tutti gli ambiti territoriali presenti nella provincia, senza esprimere nessun ordine di priorità tra essi.
In questo modo, si dichiara di essere disponibili al movimento per un qualsiasi ambito presente nella provincia richiesta.
Quindi una domanda sorge spontanea:
Come si verificherà l’assegnazione dell’ambito di Titolarità?
L’Art. 6, comma 5, dell’ipotesi di CCNI 2017/2018 ci viene in aiuto, chiarendo:
“Secondo l’ordine della preferenze espresse, il docente soddisfatto in una preferenza di scuola acquisisce la titolarità su di essa;
invece, il docente soddisfatto nella preferenza su ambito acquisisce la titolarità su ambito.
in caso di preferenza sintetica per provincia:
il docente che ottiene la mobilità, è assegnato titolarmente su ambito territoriale, secondo la prossimità degli ambiti della stessa provincia.
Qualora una domanda sia soddisfatta mediante la preferenza sintetica provincia, al docente viene assegnato il primo ambito disponibile; salvo che il medesimo sia stato richiesto da altro aspirante, anche con punteggio inferiore, tuttavia mediante indicazione puntuale.
In tale ipotesi, poiché con la preferenza sintetica si richiedono indifferentemente tutti gli ambiti in essa compresi, il primo ambito con posto disponibile, è assegnato al docente che l’ha richiesto con indicazione puntuale, sia anche con punteggio inferiore al docente che ha espresso la preferenza sintetica, a cui viene assegnato il successivo ambito disponibile”.
Facciamo un po di chiarezza
L’indicazione della Preferenza Sintetica, consente al docente di chiedere con una sola preferenza tutti gli ambiti territoriali provinciali;
dall’altra, potrebbe penalizzarlo, poiché determinerebbe l’assegnazione di uno degli ambiti ad egli più “scomodo”.
E’ consigliabile quindi, per i docenti che inseriscono Preferenze Sintetiche all’interno di una provincia risultano avere una Scuola X o un Ambito Y particolarmente graditi, inserendo le preferenze nel seguente ordine:
- Preferenza Analitica Scuola X;
- Preferenza Analitica Ambito Y;
- Preferenza Sintetica Provincia, sede sia Ambito Y, che Scuola X.
Specifichiamo, che le Preferenze Analitiche, facendo parte della preferenza sintetica, dovranno essere inserite prima, altrimenti il sistema non lo consentirà.
Poniamo il caso, in cui all’interno della provincia richiesta con Preferenza Sintetica, ci sia solo una cattedra disponibile.
Se un docente dovesse esprimere Preferenza Sintetica, nell’intera provincia nella quale è ubicato l’Ambito X, con l’unica disponibilità di cattedra vacante nella provincia, e un’altro docente, con minor punteggio, esprima Preferenza Analitica su Ambito X, il trasferimento spetterebbe al docente con maggior punteggio che ha richiesto con Preferenza Sintetica in tutta la provincia.
La possibilità di soddisfare il docente con punteggio inferiore, che ha chiesto analiticamente l’ambito X, sussiste solo se:
nella provincia vi siano più disponibilità, stesso ambito o ambiti diversi, che consentano il trasferimento del docente con punteggio maggiore. Solo in questo caso, sarebbero soddisfatti ambedue i docenti.