SEZIONI PRIMAVERA VALIDE PER LE GRADUATORIE DEI PRECARI.

A partire dall’anno scolastico 2019/20, si potrà accedere negli asilo nido con la laurea triennale di educatore e per la scuola dell’infanzia con la laurea magistrale. La scorsa settimana è arrivato il parere positivo, stilato da Francesca Puglisi (PD), della commissione istruzione del senato allo schema del Dlgs sul sistema integrato 0-6 anni., poi votato con parere favorevole dalla stessa commissione. La norma transitoria fino all’entrata in vigore del nuovo regolamento rimane invariata, continueranno ad essere validi per l’accesso ai posti di educatore dei servizi per l’infanzia i titoli conseguiti nell’ambito delle specifiche normative regionali. Si chiede, inoltre, al governo di riconoscere per l’inserimento nelle graduatorie provinciale dei precari, il servizio svolto nelle sezioni primavera a partire dall’anno scolastico 2007/08.

Il docente di scuola dell’infanzia che volesse diventare educatore di nido dovrà integrare il proprio titolo accademico con un corso di specializzazione conseguendo altri 60 CFU. Viene istituito un Fondo nazionale per il sistema 0-6 anni di 672 milioni di euro. Si tratta di un cofinanziamento del Miur della programmazione regionale dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia, sulla base del numero di iscritti, della popolazione in età e di eventuali esigenze di riequilibrio territoriale, ma anche dei bisogni effettivi dei territori e della loro capacità massima fiscale. Le risorse saranno erogate direttamente ai comuni, così da garantire il soddisfacimento degli effettivi bisogni a breve termine.

L’intero percorso da 0 a 6 anni diventa di istruzione e formazione. La puglisi (PD), prima firmataria della delega Buona Scuola, è sicura che bastino risorse inferiori a quelle da lei stessa stimate nel Dl Buona Scuola.

Infine nel parere si sottolinea la modalità di coinvolgimento e partecipazione delle famiglie <<in considerazione della loro primaria responsabilità educativa>>.