Malcontento Docenti sulla mobilità
In base all’accordo stipulato tra MIUR e Sindacati (29 dicembre 2016), quest’anno alla mobilità verrà riservato solo il 10% delle cattedre;
i sindacati hanno ribadito che questa percentuale non è ancora certa, e che potrebbe essere rivista nei prossimi contratti.
Si aspettava una percentuale maggiore da questo accordo, considerato che gli anni scorsi si poteva cambiare ruolo o cattedra contando sul 25% delle cattedre residuali:
tralasciando il restante 25% ai trasferimenti interprovinciali, e il 50% ai ruoli.
Risulta intuitivo, quindi, che ci saranno meno opportunità di cambio.
Questa disposizione porterà disaccordo tra il personale docenti:
assunti di recente, molti docenti hanno afferrato la prima l’opportunità di immissione da classi di concorso in cui non c’erano più cattedre, pur avendo lavorato per anni su cattedre da altre graduatorie.
Per la mobilità non vi saranno rilevanti novità:
le preferenze resteranno invariate (massimo 15 preferenze con 5 scuole Max).
Ricordiamo che per i passaggi, non sono previste precedenze per la legge 104 per assistenza ai familiari.
L’unica precedenza richiedibile riguarda solo:
- Personale Scolastico docente non vedente (art. 3 legge 28marzo 1991 n. 120);
- Personale Emodializzato (art. 61 legge 270/82)
È importante sottolineare che richiedere di passare da sostegno a materia, non risulta passaggio, ma bensì trasferimento.
Attenderemo eventuali sviluppi nei prossimi mesi.
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