L’allegato 1 è fondamentale per capire le operazioni temporali sull’effettuazione dei trasferimenti e passaggi provinciali e interprovinciali del personale docente ed educatore.

  1. La prima operazione che viene effettuata nella mobilità provinciale 2017/2018 è quella riferita ai trasferimenti a domanda, nell’ambito della scuola primaria, tra i posti dell’organico (comune, lingua inglese) del proprio circolo o istituto comprensivo di titolarità. Quindi un docente che desidera passare dal posto comune al posto di lingua inglese della scuola primaria, all’interno del proprio circolo o istituto comprensivo di titolarità, è trattato con priorità rispetto agli altri movimenti successivi e a prescindere dal punteggio.
  2. Il secondo movimento che viene effettuato, è quello riguardante i trasferimenti, a domanda, dei docenti beneficiari delle precedenze di cui al punto I) dell’art. 13 del presente contratto, indipendentemente dalla provincia di provenienza.
  3. Il terzo movimento, trasferimenti a domanda nella scuola di precedente titolarità  dei docenti trasferiti nell’ultimo ottennio in quanto soprannumerari, beneficiari della precedenza di cui al punto II) dell’art 13 del presente contratto; nonché, limitatamente alla scuola secondaria di secondo grado, trasferimenti a domanda dei docenti soprannumerari titolari di istituti oggetto di unificazione, nonché, limitatamente alla scuola secondaria, trasferimenti a domanda dei docenti individuati come soprannumerari titolari negli istituti dimensionati.
  4. Il quarto movimento, per la sola scuola secondaria di II grado, riferito ai trasferimenti, a domanda, da corso diurno a corso serale nell’ambito dello stesso istituto e viceversa. Infatti il docente che chiede il trasferimento da un corso serale ad uno diurno della stessa scuola, precede gli esterni con più punteggio.

Solo alla tredicesima tipologia di trasferimento troviamo quella più diffusa, trasferimenti a domanda nella provincia di titolarità per la stessa tipologia di posto o classe di concorso.

Consigliamo a tutti i colleghi di controllare bene a quale operazione si appartiene, anche per capire se sono stati rispettati tutte le operazioni in ordine. Inoltre facciamo notare che ci sono ben 23 movimenti Provinciali e 13 interprovinciali.

Allegato 1 Ipotesi Mobilità 17/18