NELLA PROSSIMA MOBILITÀ LA SCELTA DELLE PREFERENZE SARÀ DETERMINANTE.
La scelta delle scuole è di importanza vitale, limitata ad un massimo di 5 scuole. Nel comma 1 art.6 dell’ipotesi di CNNI 2017/18 è scritto che ogni docente potrà esprimere con un’unica domanda fino a 15 preferenze di cui al massimo 5 scuole, sia di ambiti diversi che del proprio ambito, sia per la mobilità provinciale che per quella interprovinciale, nell’ultimo caso sarà possibile esprimere anche i codici sintetici delle province.
Ma capiamo come vengono esaminate le preferenze inserite, all’art.6 co.2 del su citato contratto afferma che la mobilità all’interno della provincia precede quella interprovinciale, disciplinato dall’allegato 1 riguardante l’ordine delle operazioni nei trasferimenti e nei passaggi del personale docente ed educativo. Nella norma è anche specificato che le preferenze espresse nella domanda sono esaminate nell’ordine riportato:
- I trasferimenti e i passaggi possibili vengono disposti secondo l’ordine determinato per ciascuna preferenza sulla base delle precedenze.
- A parità di precedenze o in assenza delle medesime prevale il punteggio più alto.
- A parità di precedenza e punteggio, prevale la maggiore anzianità anagrafica.
Resta indi fondamentale sapere scegliere le scuole da inserire nella domanda, sulla base della composizione degli organici, sulla base dei pensionamenti concessi e sulla base di possibili trasferimenti in uscita. L’art.6 co.5 afferma che il docente soddisfatto nella preferenza di scuola acquisisce una titolarità di scuola, diversamente il docente soddisfatto nella preferenza di ambito acquisisce la titolarità di ambito, altro invece è in caso di preferenza sintetica per provincia che se soddisfatta la titolarità diventa di ambito territoriale ma secondo l’ordine della catena di prossimità tra gli ambiti della stessa provincia, salvo che il medesimo sia stato richiesto da altro aspirante, anche con punteggio inferiore, tuttavia mediante una indicazione puntuale. In tale ipotesi, poiché con la preferenza sintetica si richiedono indifferentemente tutti gli ambiti in essa compresi, il primo ambito con posto disponibile è assegnato al docente che l’ha richiesto con indicazione puntuale sia pure con punteggio inferiore ed al docente che ha espresso la preferenza sintetica viene assegnato il successivo ambito disponibile.