Pubblichiamo di seguito il comunicato arrivato in redazione da pochi minuti, inviatoci dal gruppo #vittimerrorealgoritmo, #8000esiliatifaseb e #vittimedella107,  Docenti vittime della 107 (vittime degli errori dell’algoritmo e esiliati fase b).

 

Ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali

F.L.C.-C.G.I.L.

C.I.S.L. SCUOLA

U.I.L.SCUOLA

S.N.A.L.S

C.O.N.F.S.A.L.

GILDA-UNAMS

firmatarie del C.C.N.L. comparto scuola

Oggetto: I docenti vittime della 107 pronti a revocare le tessere sindacali.

I docenti della scuola pubblica palesemente vittime della L. 107/15, ex precari storici che per anni hanno atteso che fosse riconosciuto il loro diritto di assunzione a tempo indeterminato, oggi si ritrovano nuovamente beffati da una legge, la tanto decantata legge “buona scuola”, che di fatto ha CAPOVOLTO i CRITERI di MERITO e COMPETENZE. Per tale ragione, in quanto lavoratori della scuola, nonché tesserati tra le fila delle suddette organizzazioni sindacali, ritengono assurdo continuare a pagare una tessera senza essere tutelati in alcun modo. Chiedono a gran voce di essere giustamente rappresentati in sede di firma del prossimo contratto sulla mobilità, e precisamente che questa avvenga come di seguito:

  • Mobilità con PRECEDENZA su tutti i posti derivanti dalla trasformazione dell’organico di fatto in organico di diritto (posti che da sempre abbiamo occupato da precari) affinché vengano sanati gli errori commessi sia in fase assunzionale che di mobilità;
  • Mobilità senza vincoli e su tutte le classi di concorso per le quali si possiede abilitazione.

Tutto ciò al fine di ripristinare il rispetto dei diritti che ci spettavano in quanto iscritti nelle GAE provinciali da decenni.

La conseguenza all’ennesimo “volta spalle” delle rappresentanze sindacali non potrà che essere il ritiro di massa dagli elenchi sindacali.

Gli insegnanti tutti uniti

#vittimedella107

#8000esiliatifaseb

#vittimerrorealgoritmo