Mobilità: entro il 4 marzo 2017 cambieranno le classi di concorso per la scuola secondaria

Via alle operazioni per l’avvio della mobilità del personale docente educativo e ATA per l’A.S. 2017/2018.

Dette operazioni sono necessarie, in seguito alle novità del prossimo contratto, e dall’entrata in vigore delle nuove classi di concorso.

Pertanto il MIUR, ha fornito apposite indicazioni agli Uffici Scolastici Regionali, affinché la Mobilità possa svolgersi regolarmente senza intoppi.

A tutto il personale docente, di scuola secondaria di I e II grado, verrà attribuita la nuova classe di concorso, secondo la tabella di corrispondenza. (Decorrenza 01 settembre 2017)

Questa operazione dovrà avvenire prima della presentazione delle domande di mobilità.

Inoltre, a tutto il suddetto personale, verrà attribuita la nuova sede di organico dell’autonomia con decorrenza 01 settembre 2017.

Le operazioni di riposizionamento automatico dei docenti della scuola secondaria, sull’unica sede di organico avverranno dopo le operazioni di recepimento dei dimensionamenti scolastici, che pertanto avverranno ancora considerando i precedenti codici sede.

Ricordiamo, le Preferenze Territoriali esprimibili nella domanda di Mobilità, come stabilito nell’art.6, comma 1, saranno 15:

Le preferenze potranno essere Provinciali ed Interprovinciali, delle quali 5 potranno essere specifiche scuole, il restante ambiti e province.

Riportiamo quanto detto dal comunicato ufficiale:

“Ciascun docente, potrà esprimere con un’unica domanda fino a 15 preferenze, di cui al massimo 5 scuole (ambiti diversi/proprio ambito), sia per mobilità Intraprovinciale che Interprovinciale. (In tal caso, sarà possibile esprimere anche codici sintetici delle Province)”

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Novità anche sui titoli di accesso per i posti di educatore per l’infanzia:

A partire dall’anno scolastico 2019/2020:

 la laurea in Scienze dell’Educazione a indirizzo educatori dei servizi per l’infanzia, oppure la laurea magistrale a ciclo unico in scienze della formazione primaria, saranno un requisito d’accesso necessario per i posti di educatore per l’infanzia.

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Ricordiamo in fine, che il 06 febbraio 2017, alle 10:30 la Commissione Cultura ha svolto l’audizione dei rappresentanti della Conferenza Stato-Regioni.

Oggetto di discussione: profili attuativi della legge N.107 del 2015.

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