Lo dice Ministro Bussetti oggi, durante un’ intervista rilasciata al Corriere. Per risolvere il problema delle cattedre vuote ad inizio anno, un piano per anticipare le operazioni.

Mobilità entro il 31 di luglio

Il prossimo anno scolastico non ci saranno circa 100mila docenti e il numero potrebbe salire se la quota 100 sarà attuata e resa operativa anche per la pubblica amministrazione.

Il Ministero è già all’opera per arginare questo fenomeno. Da un lato, il Ministro ha annunciato tempi brevi per bandire i concorsi a cattedra in modo da coprire quanti più posti possibile, dall’altro ha anticipato la volontà di accorciare le tempistiche legate alla mobilità.

Il Ministro vuole fare in modo che entro la metà di giugno vengano dati i posti per la mobilità, in modo che entro il 31 luglio gli insegnanti vengano assegnati alle scuole.

Novità mobilità

Molte le novità per il prossimo contratto sulla mobilità che avrà valenza triennale. In primis  la titolarità su scuola. Non più, quindi, titolarità su ambito e addio alla chiamata diretta. Per quanto riguarda la preferenza, sarà possibile chiedere direttamente la scuola, probabilmente senza alcun paletto (per cui sino a 15 scuole).

Paletti in arrivo, invece,  per i docenti di sostegno che vorranno spostarsi nelle cattedre. L’intenzione è di dimezzare i posti.

La pubblicazione, con molta probabilità ,avverrà per tutti gli ordini di scuola contemporaneamente e, come ha affermato il Ministro, al massimo a fine luglio.