La Malpezzi, si affida ad un post su FB per esprimere la sua posizione riguardante i DIPLOMATI MAGISTRALI:
“Da alcuni giorni le forze politiche parlano, spesso senza cognizione di causa, della annosa vicenda che riguarda i diplomati magistrali. Tutti chiedono un intervento al governo senza, tuttavia, proporre alcuna soluzione e trascurando di conoscere i dettagli di una situazione delicata che non coinvolge solo i diplomati magistrali ma anche gli iscritti alle GAE e i laureati in scienze della formazione primaria”. Lo scrive in una nota la senatrice Simona Malpezzi, vicepresidente del gruppo Pd, che ha presentato nei giorni scorsi una proposta di legge proprio su questo tema. “Parliamo di un mondo complesso e stratificato che aspetta risposte efficaci e di buon senso. Mentre gli altri cercano di fare facile consenso su una questione che incide sulla vita di molte famiglie – spiega – noi facciamo delle proposte: nei giorni scorsi, infatti, ho depositato al Senato una proposta di legge recante misure per il potenziamento del tempo scuola e per la definizione di una fase transitoria per le immissioni in ruolo che regoli in modo ordinato e, soprattutto, giusto le prossime fasi del reclutamento, garantendo il più possibile la continuità didattica. Una fase transitoria che tenga conto delle esigenze e legittime aspettative di TUTTI gli insegnanti coinvolti in una vicenda che non è dipesa in alcun modo da scelte del Partito Democratico ma da una sentenza dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato. A nostro avviso – conclude- occorrerebbero meno superficialità e meno demagogia. Per questo sfidiamo le altre forze politiche a dire cosa intendono fare concretamente per risolvere la questione, partendo dalla nostra proposta. Con i proclami non si risolvono i problemi. Noi siamo abituati a rispondere con i fatti”.