l Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è uno dei pilastri fondamentali della riforma della scuola. Parliamo di un programma pluriennale che si fonda sull’impiego di più fonti di risorse, a partire dai Fondi Strutturali Europei (PON Istruzione 2014-2020) e da quelli stanziati con la legge 107/2015 e che ha l’obiettivo di modificare gli ambienti di apprendimento e promuovere l’innovazione digitale.

Il Piano vede, ad oggi, oltre il 70% delle azioni già avviate e 500 milioni (su 1,1 miliardi di euro stanziati) investiti per lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, il potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali, la formazione dei docenti.

Questa mattina, a venti mesi dall’avvio del Piano, la Ministra Fedeli ha illustrato le azioni che saranno realizzate nei prossimi mesi: 15 milioni per estendere il registro elettronico a tutte le classi del primo ciclo, altri 140 milioni per avviare laboratori professionalizzanti in chiave digitale nelle scuole secondarie, 2,5 milioni per la realizzazione di ambienti innovativi contro la dispersione nelle periferie, 25 milioni per la formazione avanzata sui temi relativi al digitale per tutto il personale della scuola.