“Interrogazione al Ministro per la Videosorveglianza nelle Scuole”
Nunzia De Girolamo, deputata FI, ha presentato una interrogazione Parlamentare al Ministro sulle ultime vicende giudiziarie relative ad una maestra di Benevento che avrebbe maltrattato i propri studenti.
Ecco le parole della parlamentare azzurra
“Un’insegnante di 51 anni, ha ripetutamente maltrattato e picchiato i suoi alunni quotidianamente contornati da ingiurie e maltrattamenti verbali.
Le indagini sono scaturite da una lunga serie di segnalazioni da parte dei genitori.
Ricevute le segnalazioni, gli investigatori hanno avviato una serie di indagini installando sofisticate microspie, registrando le immagini con audio dei maltrattamenti”.
Continua
“Ciò che è avvenuto nella scuola primaria di Amorosi, è solo l’ultimo di una serie di episodi analoghi avvenuti alla luce negli ultimi anni del nostro Paese, a causa anche della mancanza di un quadro normativo preciso ed omogeneo.
Attualmente è in corso di esame in commissione al Senato, il disegno di legge 2574, che contiene proprio misure per prevenire e contrastare condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno dei minori negli asili nido nelle scuole dell’infanzia”.
Spiega poi
“Il disegno di legge, è improntato alla prevenzione e al contrasto di situazioni simili a quella in questione.
L’art. 4 del testo, prevede la possibilità di installare sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, le cui immagini devono essere cifrate al momento dell’acquisizione all’interno delle telecamere, con modalità atte a garantire la sicurezza dei dati trattati e la loro protezione da accessi abusivi”.
De Girolamo, chiede quindi di sapere se la Fedeli e Minniti
“Non intendono adottare al più presto le necessarie contromisure, con tutti gli strumenti di competenza, così come indicati nel disegno di legge sulla videosorveglianza, che doterebbero l’intero settore di un quadro normativo, chiaro ed omogeneo, indispensabile per prevenire e contrastare il reiterarsi di situazioni simili.
Chiede inoltre di sapere se i ministri interrogati non intendano inasprire le sanzioni per chi causa stati di soggezione psicologica ed instaura un regime vessatorio e violento nei confronti degli alunni delle strutture scolastiche”.