“Prossimo incontro definitivo per i moduli di domanda e chiamata diretta”
Ulteriore incontro sulla mobilità è previsto per martedì 7 marzo.
Potrebbe e dovrebbe trattarsi della giornata decisiva per completare la lettura dell’ordinanza ministeriale, decidere in via definitiva la data di presentazione delle domande, e decidere sulla chiamata diretta.
La prima parte dell’incontro rimane di natura strettamente tecnica, l’accordo sulla chiamata diretta, ovvero la modalità con cui gli insegnanti dovranno transitare dall’ambito territoriale è di natura politica,per quanto riguarda l’interpretazione della legge 107 e il ruolo che gli organi collegiali, in primis il Collegio Docenti, possono svolgere in tale trattativa.
I sindacati sono riusciti a far recedere l’Amministrazione da quel lungo elenco di requisiti, che ricalcava quelli dello scorso anno scolastico su quale debba essere il ruolo del Collegio dei docenti sembra non esserci ancora la soluzione.
Il Collegio propone, di esprimere un parere o decidere i criteri ai quali dovranno rispondere i docenti che vorranno occupare il posto libero nella scuola.
Ne va del “potere” del Preside e per questo il MIUR continua a rimandare il nocciolo della questione:
i sindacati si sono lasciati fino all’ultima giornata di tempo per portare avanti le loro istanze di pieno coinvolgimento del massimo consenso dei docenti nella vita della scuola.
Oltre la data del 7 marzo forse è anche sconsigliato andare, se si vuole rispettare l’impegno preso di pubblicare i trasferimenti entro la metà di giugno, procedere quindi con le assegnazioni provvisorie e poi con le immissioni in ruolo, per avere i docenti in cattedra il 1° settembre.
Se salta solo uno di questi passaggi, il caos sarà nuovamente assicurato.