In questi giorni centinaia di insegnanti nelle varie province hanno avuto la comunicazione che hanno ottenuto l’esonero o il semiesonero sindacale per il prossimo anno scolastico. In pratica dall’1.9.2018 non saranno in servizio a scuola ma al servizio del loro sindacato di appartenenza. Per la maggior parte si tratta di una conferma perché ad essre esonerati o semiesonetati sono sempre gli stessi insegnanti sindacalisti. Ci sono insegnanti nei sindacati che da oltre 10 e più anni non mettono piede in una classe, a scuola ci vanno solo per fare assemblee o per sedersi al tavolo della contrattazione di istituto , consumando così il loro progressivo distacco dalla scuola reale e dai lavoratori che devono rappresentare. Il sindacalista in esonero lascia il suo posto che poi sarà occupato da un docente in utilizzazione o assegnazione provvisoria e in via residuale da un supplente. Sono circa 40 i milioni che lo Stato spende ogni anno per esonerare i docenti sindacalisti dei sindacati Flc Cgil, Cisl scuola, Uil Rua, Snals e Fgu ex Gilda, gli esoneri retribuiti sono solo per i sindacalisti appartenenti ai sindacati rappresentativi. I sindacati poi comprano in via residuale ulteriori esoneri, aspettative e semiaspettative ai loro dirigenti ,ai sensi della legge 300/70. Da anni sostengo che i sindacalisti in esonero e semiesonero debbano essere pagati non dallo Stato bensì dal Sindacato come avviene nel settore privato, i sindacalisti non devono essre pagati dai contribuenti bensì dai loro iscritti. Landini non é pagato dall’imprenditore presso cui é stato assunto come operaio metalmeccanico ma dalla Cigil il sindacato presso cui lavora. Nella scuola come nel pubblico impiego i sindacalisti sono invece pagati dal datore di Lavoro e l’esecutivo ha così una formidabile arma di ricatto per rendere mansueti i sindacati, minacciando di ridurre gli esoneri. Se é vero come dicono i sindacalisti che il 60% dei lavoratori della scuola sono oggi iscritti ai sindacati e che i loro iscritti sono in aumento, soprattutto dopo l’approvazione della 107, allora essi hanno fondi a sufficienza per pagarsi ogni anno gli esoneri e per non gravare sui contribuenti. Con le mie tasse non voglio più pagare lo stipendio dei sindacalisti di professione di Flc Cgil, Cisl, Uil Rua, Snals e Fgu sedicente Gilda. Da anni ho fatto una proposta su questo problema riassumibile nei seguenti tre punti: 1) Gli esoneri dei sindacalisti siano a carico dei bilanci dei sindacati della scuola. 2) I sindacalisti della scuola , per non perdere il contatto con il lavoro e i lavoratori che essi rappresentano, non possono essere in esonero o in aspettativa ex legge 300 oltre 5 anni consecutivi. 3) In caso l’esonero si potragga oltre i due anni, siano posti fuori ruolo.

di Libero Tassella