Per gli insegnanti di ruolo ci saranno nuove regole per conseguire le abilitazioni. Queste regole saranno in discussione in questi giorni dal Parlamento, e saranno gestite dal Decreto Legislativo 377.
Leggendo il decreto all’articolo 4 comma 3:
Sono organizzate specifiche attività formative riservate a docenti di ruolo in servizio che consentano di integrare la loro preparazione al fme di poter svolgere insegnamenti anche in classi disciplinari affini o di modificare la propria classe disciplinare di titolarità, sulla base delle norme e nei limiti previsti per la mobilità professionale
Praticamente, con questa riforma, i docenti di ruolo avranno accesso diretto ad attività formative, senza dover superare una selezione, conseguendo la possibilità di insegnare classi similari. L’obiettivo è quello di utilizzare gli insegnanti all’interno della scuola anche su altre classi, o di consentire di modificare la propria titolarità. Una fantastica opportunità per tutti gli insegnanti che vogliono cambiare cattedra di insegnamento oppure nel caso più frequente di insegnanti in soprannumero che avrebbero l’eccezionale possibilità di conservare il ruolo nell’attuale scuola di appartenenza.
Di certo, almeno per il momento, il conseguimento di questi titoli non fornirà alcun tipo di vantaggio ulteriore, (ad esempio punteggi aggiuntivi) ma consentirà una notevole possibilità agli insegnanti di ruolo.