“Dichiarazione dal segretario generale CISL Maddalena Gissi: i posti disponibili per le immissioni saranno meno di 52.000”
Rinvio al 21 luglio 2017 gli esiti dei trasferimenti dei docenti della scuola secondaria di II grado.
Ricordiamo anche l’ufficializzazione del contingente per le assunzioni in ruolo dell’A.S. 2017/18 poco dopo suddetta data cioè:
si attende l’autorizzazione del MEF alla copertura di 52.000 posti per personale di ruolo a partire dal prossimo anno scolastico.
A tale cifra di posti disponibili, si è arrivati sommando posti liberi e vacanti, rimasti dalle immissioni non coperte dallo scorso anno scolastico e dalla trasformazione di alcuni posti di fatto in di diritto.
Come sottolineato dal Ministero:
“Una cifra significativa, dato che negli scorsi anni le unità annuali non superavano la media delle 24.000 unità; quest’anno posti vacanti e disponibili verranno tutti coperti.
Si tratta del 60%, dato che il 30% è stato riservato ai trasferimenti dei docenti di ruolo e il 10 ai passaggi di cattedra e/o di ruolo.
Le assunzioni avverranno per il 50% dalle Graduatorie ad Esaurimento, ed il restante 50% dalle Graduatorie di Merito del concorso 2016.
Le assunzioni avverranno entro e non oltre il 14 agosto 2017″.
Ricordiamo che i neo-ammessi in ruolo, saranno sottoposti a chiamata diretta ossia:
nella fase di proposta del ruolo, i docenti sceglieranno la provincia ed ambito territoriale;
successivamente avverrà l’individuazione per competenze per poter capire quale sarà la scuola di titolarità da assegnare per l’incarico triennale che sarà stipulato con il Dirigente Scolastico.
Gli uffici scolastici iniziano a pubblicare calendari non definitivi, che dovranno essere naturalmente confermati.
Intanto, si è acceso un dibattito sulla ripartizione dei posti disponibili:
da un lato c’è chi punta il dito contro il MIUR, dichiarando di aver sbagliato il conteggio, poiché ci sono più vincitori rispetto a cattedre disponibili;
dall’altro invece, il segretario generale CISL Maddalena Gissi che dichiara:
“Le assunzioni previste non saranno 52.000, semplicemente perché l’ultimo concorso non ha dato i risultati sperati ed in molti casi le graduatorie sono vuote”.
Il Ministero ha ammesso alcune incongruenze:
quasi 15.000 supplenze in meno ma buone possibilità per matematica;
il sindacato ANIEF dichiara anche per Spagnolo e Tecnologia.
Situazione aggravata dal fatto che i docenti delle GaE non hanno potuto cambiare provincia per collocarsi in un territorio con maggiore possibilità di assunzione.