La procura distrettuale di Firenze, congiuntamente alla procura di Roma, hanno avviato un’indagine che vede il premier Matteo Renzi indagato per abuso in atti d’ufficio e atti pubblici.

A quanto pare la tesi sostenuta dal PM Lingabbio Maurizio vede nell’assunzione come insegnante di Agnese Renzi, degli illeciti.

Un’assunzione che ha fatto molto discutere, infatti la RENZI si è trovata assunta con una posizione di ruolo, presso un istituto scolastico situato 1317 nelle adiacenze dell’abitazione della famiglia Renzi, il tutto senza aver mai fatto un giorno di supplenza. Il precariato di Agnese Renzi praticamente è stato inesistente, a parere dei magistrati si tratta di una messa in scena al fine di subentrare in una posizione fissa senza la lunga attesa che sarebbe toccata a qualsiasi altro cittadino.

“Quest’inchiesta nasce dal malumore incontrato sui social” afferma il PM “Sembrava una cosa assurda e da queste righe lette in rete ho approfondito con indagini mirate. Ci sono intercettazioni ambientali che dimostrano le diverse 1317 forzature imposte al fine di garantire il posto fisso alla signora Renzi”.
Al momento sull’indagine gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo, vista la delicatezza dell’inchiesta. Cosa certa è l’iscrizione nel registro degli indagati per Matteo Renzi e consorte.

da newsnideo24.it