Obbiettivo: svuotare le graduatorie entro il 2020 o niente scorciatoia per il concorso
Il decreto per la riforma del reclutamento dei docenti, si trova in Parlamento.
Per diventare Professore, bisognerà superare il concorso e successivamente si affronteranno tre anni di formazione.
Il requisito fondamentale di accesso al concorso, sarà la Laurea Magistrale Abilitante;
mentre per i docenti che hanno già una abilitazione e sono iscritti nelle graduatorie d’istituto, ci saranno posti riservati. (Dato che suddetti docenti hanno già affrontato corsi di formazione per abilitarsi o più di 36 mesi di servizio effettivo nelle scuole)
Secondo il legislatore, un giusto riconoscimento della professionalità acquisita.
Invece, varierà il percorso che riguarda le Graduatorie ad esaurimento. In questo caso, verrà mantenuto il canale per le assunzioni dirette da dividere con le graduatorie del concorso.
I docenti presenti nelle GaE, dovrebbero affrontare il concorso senza posti riservati e, nel caso di vittoria, tutti e tre gli anni di formazione previsti, anche nel nuovo ordinamento, il 50% di immissioni in ruolo per eventuali GaE ancora esistenti.
Non disponendo di una fase particolare per i docenti delle graduatorie ad esaurimento, lo scopo finale è quello di svuotarle entro il 2020.
Non sappiamo ancora se ciò avverrà con certezza, soprattutto per scuola infanzia e primaria.
Resteremo in attesa di notizie certe e speriamo positive.