il Miur ha dato alle segreterie scolastiche e ai docenti la stessa data ultima per portare a termine le operazioni di propria competenza, ossia il 25 luglio.
. E alcune segreterie dichiarano di avere lavoro fino al 25 alle 14. Pertanto a questi docenti malcapitati rimarrà solo il pomeriggio e sera del 25 luglio per poter compilare il modello, scongiurando malfunzionamenti, domanda caricata in maniera errata, ritardi vari.
In ogni caso, raccomandiamo ai docenti di avere pronto il codice personale, in modo da non dover perdere ulteriore tempo.
E ancora, questi docenti non devono avere nessun impegno per quella data, a questo punto imposta dal Ministero. E per loro il tempo utile si riduce sensibilmente, con il rischio di non riuscire a completare l’operazione.
Il Ministero infatti nel comunicato in cui annuncia che alla sera del 18 aprile già il 30% dei docenti avevano caricato il modello B non specifica quante domande non sono state ancora inserite dalle segreterie. Parliamo di ciò che non va invece di dirci ciò che va (dopo mille tentativi e un weekend trascorso inutilmente davanti al pc).
Poniamo che un docente non riesca a compilare il modello B perché la segreteria carica la domanda veramente all’ultimo minuto, e il docente in questione non riesce per vari motivi a portare a termine l’operazione.
A questo punto di chi sarà la responsabilità?
Non pensa il Ministero che si dovrà prevedere una situazione del genere e nel caso riaprire i termini per coloro che si sono trovati in tale situazione? In ogni caso consigliamo ai docenti di provare ad accedere ogni giorno per verificare se la domanda è stata caricata e nel caso salvare uno schreenshot della pagina, che dimostri la mancata responsabilità del docente e la volontà di compiere l’operazione nei tempi indicati dal Ministero.