I docenti trasferiti con precedenza, non avranno la chiamata diretta

La chiamata diretta o per competenze, riguarderà i docenti trasferiti su ambito, che saranno scelti dai dirigenti scolastici:

i criteri per la scelta, sono espressi nel contratto MIUR-Sindacati. (Ricordiamo che il testo deve essere ancora firmato da entrambe le parti)

La domanda di Mobilità 2017/2018, sarà unica per il trasferimento, sia intraprovinciale che interprovinciale:

in essa sarà possibile esprimere fino a 15 preferenze, di cui 5 scuole al massimo, sia ambiti diversi che del proprio;

preferenze di mobilità all’interno della provincia, che per la mobilità tra province diverse. (In quest’ultimo caso, sarà possibile esprimere codici sintetici delle Prove)

Ricordiamo inoltre:

  • I docenti soddisfatti in una delle preferenze su scuola, otterranno la titolarità su scuola;
  • I docenti soddisfatti in una preferenza di ambito, acquisiranno la titolarità di ambito;
  • I docenti soddisfatti in una delle province espresse, otterranno titolarità su ambito secondo la catena di prossimità. (Si ricorda tra gli ambiti della stessa provincia)

In oltre, i docenti che acquisiranno la titolarità su ambito, saranno sottoposti alla chiamata diretta, in seguito alla quale otterranno l’incarico triennale in una delle scuole d’ambito.

I docenti titolari di ambito, che non saranno incaricati, saranno assegnati alle scuole dell’USR di competenza. (Criteri ancora da definire)

Non tutti i docenti trasferiti su ambito, verranno sottoposti alla Chiamata Diretta

Ricordiamo, che le precedenze per il personale docente , illustrate nell’art. 13 dell’ipotesi di contratto sulla Mobilità A.S. 2017/2018, si applicano soltanto alle operazioni di mobilità territoriale, eccetto la precedenza indicata dal punto 1, che si applica anche alla mobilità professionale.

Risulta utile quindi, riportare l’articolo 13:

“I docenti che ottengono la titolarità di ambito, a seguito di precedenza, verranno collocati d’ufficio dal competente Ufficio Scolastico.

La collocazione, avverrà secondo l’ordine di trasferimento sull’ambito nella prima scuola disponibile del comune in cui si applica la precedenza o, in mancanza di disponibilità, in comuni vincitori prima della procedura dell’individuazione per competenze”.

Dunque, i docenti che otterranno la titolarità su ambito, in quanto beneficiari di precedenza, verranno assegnati dall’Ufficio Scolastico Competente (ATP) ad una delle scuole del comune, in cui si applica la precedenza o ad una delle scuole dei comuni vincitori, qualora nel citato comune non vi siano posti disponibili .

Bisogna evidenziare, che non si fa alcuna distinzione tra le diverse precedenze, per cui suddetta disposizione, si applica al trasferimento avvenuto in seguito a qualsiasi tipo di precedenza.

L’assegnazione, avverrà secondo l’ordine di trasferimento, quindi sulla base della precedenza e punteggio;

in caso di parità di punteggio e precedenza, prevarrà il cocente con maggiore anzianità anagrafica.

Riportiamo le precedenze previste dal Contratto secondo l’ordine di priorità delle stesse:

  • Disabilità e gravi motivi di salute;
  • Personale trasferito d’ufficio negli ultimi 8 anni, richiedente il rientro nella scuola o istituto di precedente titolarità;
  • Personale con disabilità e personale che ha bisogno di particolari cure continuative;
  • Assistenza al coniuge, ed al figlio con disabilità; Assistenza da parte del figlio referente unico al genitore con disabilità; Assistenza da parte di chi esercita la tutela legale.
  • Personale Trasferito d’ufficio negli ultimi otto anni, richiedente il rientro nel comune di precedente titolarità;
  • Personale coniuge di militare o di categoria equiparata;
  • Personale che ricopre cariche pubbliche nelle amministrazione degli enti locali;
  • Personale che riprende servizio al termine dell’aspettativa sindacale, di cui al C.C.N.Q. sottoscritto il 07/08/1998.