Totale dissenso sul decreto 378

In questi giorni si discute, presso le commissioni della camera e del senato, del decreto legislativo 378 sul sostegno, che dovrebbe assicurare il rispetto dei diritti degli alunni e degli studenti con disabilità.

Il testo proposto appare lacunoso e poco coerente sia con il principio di integrazione tanto sostenuto dalla scuola sin dal principio, sia con il dovere di tutelare i diritti dei disabili.

Pertanto, la soluzione più ragionevole sarebbe quella di sostituire, il decreto vigente, con un nuovo testo più efficace e coscienzioso, che  proceda nel rispetto di  alcuni punti salienti e irrinunciabili, ai fini della realizzazione di una “Buona scuola”.

Tra questi si menziona:

  1. Riconoscimento dell’importanza della famiglia
  2. Assunzione di docenti specializzati, i quali avranno l’obbligo di seguire l’alunno per l’intero ciclo scolastico ( infanzia, primaria, secondaria)
  3. Formazione obbligatoria da parte dei docenti, su tematiche riguardanti unicamente l’integrazione scolastica di studenti con disabilità
  4. Introduzione del tetto massimo di studenti  disabili per classe (massimo 1 per una classe di 20 studenti).   

Di fronte alle carenze del decreto, le famiglie dei disabili, gli enti e le associazioni  preposte non restano inerti, dando voce alle loro preoccupazioni e confrontandosi sull’argomento. I prossimi aggiornamenti in merito chiariranno una situazione al momento fin troppo fumosa, che rischia di danneggiare alunni ed insegnanti.