Tra i vari decreti, analizziamo quello che riguarda i bambini dalla nascita fino ai 6 anni

Tra i vari Decreti (8 con esattezza), approvati il 14 gennaio 2017 dal Consiglio dei Ministri, uno in particolare, riguarda l’ Atto N.380:

Istruzione del Sistema Integrato di Educazione e di Istruzione dalla nascita sino a 6 anni

Clicca QUI per leggete tutti i Decreti Legislativi presentati

I Decreti, nascono dall’esigenza di garantire, sin dalla nascita, pari opportunità di istruzione e formazione, cura, relazione interpersonale e gioco, per tutti i bambini e bambine.

Prendiamo in esame questo decreto da noi menzionato (Atto N.380), ecco i principali punti del decreto:

  • Organizzazione del Sistema Integrato, di Educazione e Istruzione (Art. 2);
  • Poli per l’Infanzia (Art. 3);
  • Obbiettivi strategici del Sistema Integrato di Educazione e Istruzione dalla nascita fino ai 6 anni(Art. 4);
  • Funzioni e compiti dello Stato (Art. 5);
  • Funzioni e compiti delle Regioni (Art. 6);
  • Funzioni e compiti degli Enti Locali (Art 7);
  • Piano di azione Nazionale, per la promozione del Sistema Integrato di Educazione e Istruzione (Art. 8);
  • Partecipazione economica delle famiglie ai servizi educativi per l’Infanzia (Art. 9);
  • Finalità e Criteri, di ripartizione del Fondo Nazionale per il Sistema Integrato di Educazione e Istruzione (Art. 12).

Ricordiamo, ai nostri lettori, che a gennaio 2017, che l’Onorevole Flavia Malpezzi, aveva condiviso un post con novità sulla Legge 107:

Dichiarò: “Questo lavoro nasce con l’idea di dare nuovo respiro alla Scuola, alle esigenze del mondo a cui la scuola si rivolge e dei suoi protagonisti”.

In seguito, dichiarò di sostenere, che una scuola che sappia promuovere il successo formativo, sostenga ed orienti gli studenti, sia una scuola del futuro.

Leggi QUI l’articolo

Come non citare poi il piano della Ministra Fedeli, per aggiornare il sistema scolastico:

Riportiamo le sue parole, dette al MIUR alla presentazione dei 10 bandi per le scuole e progetti:

“Bisogna portare la scuola italiana a diventare un agente di cambiamento verso uno sviluppo sostenibile per tutte e tutti”.

Aggiungendo poi: “Un investimento di tutto il Paese, per il Paese”.

Puoi leggere l’articolo QUI