“La Contrattazione Regionale riveste un ruolo fondamentale per la fissione degli elementi che concorrono alla delineazione del quadro complessivo della disponibilità dei posti assegnabili nelle operazioni di mobilità”

Si ricorda che al termine della Contrattazione tra organi regionali e sindacati, verrà rilasciato un documento ufficiale da parte di ogni regione

Le utilizzazioni costituiscono un ruolo di fondamentale importanza, come chiarito dall’Art. 3 comma 1 del CCNI MOBILITA’ 2017-18, dove si sottolinea:

“La Contrattazione Decentrata Regionale, riguarda esclusivamente le utilizzazioni;

Le assegnazioni provvisorie sono regolate unicamente dal CCNI”

L’unico tema nel quale la contrattazione regionale può influire sulle Assegnazioni Provvisorie, riguarda la regolamentazione delle modalità di attuazione dello scambio di cattedre o posti tra coniugi anche fra provincie diverse, come previsto dall’Art. 7 comma 12 del CCNI.

I criteri per la determinazione delle disponibilità, sono condizionati dagli accordi che saranno stipulati a livello regionale con le organizzazioni sindacali, in sede di contrattazione decentrata regionale.

Si tratta di criteri per la definizione di tutte le disponibilità, con distinzione tra i posti dell’organico autonomo e posti per l’adeguamento del medesimo alla situazione di fatto.

In suddetto “Quadro delle Disponibilità”, oltre ai posti disponibili in ciascuna istituzione scolastica, sono compresi anche i posti in deroga, in attuazione della sentenza della Corte Costituzionale N. 80/2010, con la quale:

“Vengono ripristinate le deroghe per il sostegno, nonchè tutti i posti comunque disponibili per un anno scolastico previsti dalla normativa vigente, dagli incarichi di presidenza, part-time, comandi ed utilizzazioni, mobilità intercompartimentale, determinando la disponibilità”

Nelle operazioni di utilizzazione, come chiarito dall’Art. 3, comma 3, è necessario perseguire la realizzazione degli obiettivi formativi e curricolari, previsti per ciascun ordine e grado si scuola, valorizzando le risorse e competenze professionali, assicurando la continuità didattica, garantendo la funzionalità ed efficacia del servizio scolastico, tenendo conto delle opzioni, esigenze e disponibilità dei docenti interessati.

Nel caso in cui, il numero dei docenti risultasse inferiore rispetto alla disponibilità, le operazioni di utilizzazione saranno finalizzate alla copertura dei posti che costituiscono un maggior onere finanziario.

In presenza di particolari esigenze, compresi luoghi ad alto tasso di eventi sismici come

  • Abruzzo
  • Marche
  • Umbria

Specificamente nelle provincie di

  • Bologna 
  • Modena
  • Ferrara
  • Reggio Emilia
  • Mantova
  • Rovigo
  • Rieti

qualora ricorrano i presupposti, la contrattazione decentrata regionale potrà definire gli ulteriori criteri e modalità di utilizzazione oltre a quelli presenti nel CCNI.

Prima dell’avvio ufficiale delle operazioni di utilizzazione, dovrà essere predisposto per ogni provincia, come stabilito dall’Art. 3 comma 6 del CCNI, il quadro complessivo delle disponibilità, comprendente tutte le categorie di posti disponibili, compresi quelli riguardante insegnamento cattolico.