Pubblichiamo la bozza di decreto relativo al concorso straordinario infanzia e primaria, sintetizzando le principali informazioni in merito e ricordano che lo stesso è stato previsto dal decreto dignità, convertito in legge n. 96/2018.

La bozza di decreto

Dove sarà bandito

Il concorso, leggiamo nel decreto sarà bandito in ciascuna regione

Articolazione concorso

Il concorso si articola in una prova orale non selettiva e nella valutazione dei titoli.

Requisiti partecipazione

Possono partecipare al concorso, i docenti in possesso di uno dei seguenti titoli:

a) titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e
riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, purché i docenti in
possesso dei predetti titoli abbiano svolto, nel corso degli ultimi otto anni
scolastici, presso le istituzioni scolastiche statali, almeno due annualità di
servizio specifico rispettivamente sulla scuola dell’infanzia o primaria, anche non continuative, sia su posto comune che di sostegno.

b) diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a
indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico
2001/2002, purché i docenti in possesso dei predetti titoli abbiano svolto,
nel corso degli ultimi otto anni scolastici, presso le istituzioni scolastiche
statali almeno due annualità di servizio specifico rispettivamente sulla
scuola dell’infanzia o primaria, anche non continuative, sia su posto
comune che di sostegno;
c) per le procedure per i posti di sostegno su infanzia e primaria, oltre al
possesso di uno dei titoli di cui alle lettere a) e b), è richiesto il possesso
dello specifico titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi
della normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito
all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.

E’ prevista anche l’ammissione con riserva delle seguenti categorie di docenti:

  • coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli di cui alle sopra riportate
    lettere a), b), c), abbiano presentato la relativa domanda di riconoscimento al Miur, entro la data termine per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso stesso;
  • coloro che conseguano il relativo titolo di specializzazione entro il 1° dicembre 2018, nell’ambito di percorsi avviati entro il 31 maggio 2017, ivi compresi quelli disciplinati dal DM 141/2017, come modificato dal decreto 13 aprile 2017, n. 226.

Domande di partecipazione

I candidati possono presentare la domanda di partecipazione, a pena di esclusione, in un’unica regione per una o più delle procedure concorsuali per le quali posseggano i requisiti richiesti.

Anche nel caso in cui si concorra per più procedure concorsuali la domanda da presentare è unica.

Il termine per la presentazione dell’istanza è posto alle ore 23.59 del trentesimo giorno successivo alla data iniziale indicata nel Bando
per la presentazione delle domande.

Prova orale

La prova orale ha una durata massima di 45 minuti così articolati:

a. 30 minuti per la una lezione simulata, preceduta da un’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute;
b. 15 minuti per il colloquio con la commissione sui contenuti della lezione e anche ai fini dell’accertamento della lingua straniera.

La valutazione della prova avverrà sulla base di una griglia nazionale di valutazione (tutte le commissioni dunque avranno un’unica griglia).

Valutazione titoli

Per la valutazione della prova, la commissione di valutazione ha a disposizione un punteggio massimo pari a 30 punti per il colloquio e a 70 punti per il servizio.

tabella titoli

La bozza di decreto