A darne conferma il Ministro dell’istruzione a margine della sua visita in veneto dove ha firmato un protocollo d’intesa per l’insegnamento della cultura veneta.

Domani firma decreto

“Domani firmerò il decreto per l’avvio delle procedure a concorso per i nuovi docenti”. Ha detto, Marco Bussetti

“Da subito – ha poi continuato – ripartiamo per il reclutamento e anche con altri concorsi per l’accesso al ruolo. E, per quanto riguarda i dirigenti scolastici, cercheremo di averli tutti in servizio dal primo settembre 2019”

Requisiti di partecipazione

Posti comuni. Diplomati magistrale entro l’a.s. 2001/02 o con diploma sperimentale a indirizzo linguistico e laureati in Scienze della Formazione Primaria che abbiano svolto, presso le scuole statali, nel corso degli ultimi otto anni scolastici,  almeno due annualità di servizio specifico nella scuola dell’infanzia o primaria, anche non continuative, sia su posto comune che di sostegno. E’ valido anche il titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia.

Posti sostegno. Docenti che, oltre ai requisiti richiesti per i posti comuni, siano in possesso dello specifico titolo di specializzazione sul sostegno o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia.

Prova orale non selettiva

La prova orale ha una durata massima di 45 minuti così suddivisi:

  • 30 minuti per la una lezione simulata, preceduta da un’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute;
  • 15 minuti per il colloquio con la commissione sui contenuti della lezione e sull’accertamento della lingua straniera.

La valutazione della prova avverrà sulla base di una griglia nazionale di valutazione (tutte le commissioni dunque avranno un’unica griglia).