Cattedre serali o CPIA, arrivano notizie per la Mobilità 2017/2018 

Il docente intenzionato ad avere l’assegnazione di cattedre inserite nel sistema di istruzione degli adulti, dovrà farne richiesta.

L’unificazione dell’organico per il prossimo A. S. negli IC e negli IIS, non coinvolge le scuole serali, sedi CPIA, sezioni scolastiche nelle carceri e negli ospedali:

per richiedere mobilità in questi settori, essa sarà richiesta direttamente ai docenti interessati, senza dover chiedere all’intero istituto al quale appartengono.

Anche in presenza di preferenza sintetica su provincia, non verranno prese in considerazione le sedi relative ai corsi per adulti.

La preferenza sintetica, non comprende i corsi serali, i C. P. I. A., sedi carcerarie ed ospedaliere, come indicato nell’Art. 6, comma 8 ipotesi CCNI

“Per le selezioni verso le sedi ospedaliere e carcerarie, per le sedi di organico dei centri provinciali per l’educazione degli adulti negli istituti secondari di II grado, per i posti di lingua slovena e per i posti dei licei europei è necessario, in caso di preferenza sintetica è possibile o meno la preferenza per tali tipologie”

Questa fondamentale precisazione viene chiarita nell’art. 10 ipotesi C. C. N. I. in relazione alle modalità di assegnazione ai centri territoriali per l’istruzione e formazione dell’età adulta, in cui al D. P. R. 29 ottobre 2012, n. 263 nella scuola Primaria e Secondaria di I grado e nell’art. 12, in relazione ai percorsi di secondo livello del sistema di istruzione degli adulti delle scuole Secondarie di secondo grado.

Nell’art. 10 viene stabilito, che i movimenti a domanda sui posti dei centri per l’istruzione degli adulti, previsti dal D.P.R. 29 ottobre 2012, n. 263 nella Scuola Primaria e Secondaria di I grado, verranno disposti soltanto se gli interessati ne avranno fatta richiesta nel modulo domanda.

Per l’indicazione preferenziale scolastica, gli interessati potranno utilizzare specifici codici di sede di organico, riportati sui Bollettini Ufficiali.

In caso di preferenza, ambito o provincia, non sarà possibile includere sedi di organico situate in altre province. (Pertanto andranno indicate nelle 5 preferenze di scuola)

L’art. 12 chiarisce

coloro che desiderano il trasferimento, all’interno dello stesso istituto, dal corso diurno al corso serale, dovranno fare richiesta, riportando il codice corrispondente al corso serale.

Allo stesso modo:

i docenti che desiderano il trasferimento o passaggio in altri istituti, in cattedre o cattedre orario che funzionano in corsi serali, dovranno formulare ugualmente la preferenza specifica per il corso serale di ciascun istituto richiesto.

Nel caso in cui, l’insegnante inserisca nella domanda preferenze su ambito o provincia, qualora desideri essere assegnato anche su tali cattedre, dovrà farne esplicita richiesta nella apposita casella del modulo-domanda. (Poiché tali preferenze non comprendono cattedre o cattedre ad orario con titolarità in corsi serali)

Sottolineiamo, che se il docente dovesse decidere di barrare l’opzione relativa ai corsi serali, questa scelta sarà valida per tutte le preferenze espresse nella domanda, per le scuole dove sono presenti anche corsi serali.

Come chiarisce il comma 3, art. 12

“Tale richiesta vale per tutte le preferenze sintetiche espresse, non essendo differenziabile a livello si singola Preferenza”.

Infatti, questa opzione comprende tutte le preferenze espresse nella domanda, senza nessuna eccezione.

Sottolineiamo, che i docenti che hanno maturato servizio in questa tipologia di posti per l’istruzione degli adulti, sia C. P. I. A. che corsi serali, hanno diritto alla precedenza nel trasferimento, come chiarisce l’ipotesi di CCNI nell’art. 23 comm. 15:

“- è prevista una priorità per la mobilità territoriale in tutte le fasi, ai fini dell’accesso ai centri di istruzione per gli adulti attivati presso i C.P.I.A. e alle sedi dei corsi serali, a favore del personale che abbia comunque maturato almeno tre anni di servizio nei corsi serali, nei centri territoriali, nei corsi per lavoratori, nei corsi per l’educazione degli adulti e nei corsi di alfabetizzazione -“.