Ormai l’insuccesso del concorso a cattedra è un dato di fatto, il cui risultato è stato una notevole mancanza di docenti.
Partendo dalle fallimentari procedure amministrative del Ministero ad errori nei trasferimenti, il problema per moltissimi Dirigenti Scolastici persiste e non vede ancora una risoluzione.
Se consideriamo anche le tantissime richieste di congedo parentale, per malattia o aspettativa presentate la situazione diventa ancora più gravosa soprattutto per le regioni del nord che si trovano nella difficoltà maggiore.
È ovvio che il Dirigente Scolastico debba mantenere la continuità nella didattica, quindi si trova nella situazione di dover sopperire tempestivamente attraverso chiamate dirette basate su disponibilità. Lo strumento a disposizione per il Dirigente Scolastico è la chiamata diretta, basata su candidature spontanee pervenute attraverso il documento di Messa a disposizione.
La messa a disposizione è una formale domanda, presentata da chiunque possieda un titolo di studio adeguato a consentire l’accesso a classi di concorso. Questo significa che anche gli insegnanti che non sono iscritti alla graduatoria oppure che non sono abilitati hanno la possibilità di presentare la domanda di messa a disposizione.
Un importante aspetto legato alla presentazione della domanda è relativo agli iscritti in III fascia che possono indicare una provincia diversa da quella di appartenenza. Inoltre non ci sono limiti di invio domanda, e come è chiaro comprendere più domande si presentano, e maggiore è la possibilità di iniziare a lavorare in un istituto.
La presentazione della domanda è molto semplice, e richiede veramente pochissimi minuti. Basta semplicemente scaricare la domanda che trovate anche in calce a questo articolo, ed inviarla all’istituto di interesse.
Inoltre è possibile, per i lettori di notiziescuola.it, richiedere una consulenza presso una struttura convenzionata oppure l’invio diretto a tutta una determinata provincia o regione semplicemente compilando il seguente form ad un prezzo esclusivo. Ricordiamo che è possibile inviare la messa a disposizione anche a più istituti scolastici così da a aumentare le possibilità occupazionali.
Scarica qui il fac-simile di messa a disposizione
oppure