Info per il conseguimento della specializzazione attività di sostegno TFA 2016/2017
Il ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, decreta con il seguente bando l’organizzazione dei corsi per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno TFA. L’ammissione alle prove di accesso è riservata ai candidati in possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento per il grado di scuola per il quale si intende conseguire la specializzazione per le attività di sostegno.
In base all’articolo 4 del presente bando, le disposizioni sulle prove di accesso e sulle graduatorie di merito sono:
• Le prove saranno organizzate dagli Atenei, tenendo conto delle specifiche esigenze dei candidati con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento;
• I test preliminari e le prove scritte di accesso ai percorsi di specializzazione sono predisposti da ciascuna Università, garantendone la totale anonimità dei candidati;
• I test preliminari sono calendarizzati in date uniche per ciascun indirizzo di specializzazione;
• Il calendario delle prove scritte o pratiche è pubblicato dalle commissioni entro Dieci giorni dalla pubblicazione dei risultati del test preliminare;
• Le prove orali hanno inizio non prima di Sette giorni successivi alla data in cui il relativo calendario è reso pubblico;
• I candidati risultati vincitori nelle sezioni dei precedenti corsi di specializzazioni sono ammessi in soprannumero al corso presso il medesimo Ateneo;
• La graduatoria degli ammessi al corso non potrà in ogni caso essere integrata da altri candidati;
• I candidati, che, per qualunque motivo, abbiano sospeso la frequenza dei percorsi di specializzazione per le attività di sostegno attivati negli anni accademici pregressi possono, procedendo con una domanda, riprendere la frequenza del percorso nei corsi di cui al presente decreto, con riconoscimento dei crediti eventualmente acquisiti presso il medesimo Ateneo;
• Ai candidati collocati in graduatoria, oltre i limiti dei posti messi a bando, in una o più procedure relative alla scuola dell’infanzia, alla scuola primaria, alla scuola secondaria di primo grado e secondo grado, sono riconosciuti, nell’ambito dei 10 punti attribuibili ai sensi dell’articolo 6, comma 8, DM Sostegno, punti 3 nelle relative procedure.
Ovviamente alle prove di accesso ed ai relativi percorsi è riservata ai candidati in permesso del titolo di abilitazione all’insegnamento per il grado di scuola per il quale si intende conseguire la specializzazione per le attività di sostegno.
Il decreto del 30 Settembre 2011, articolo 6, disciplina le prove d’accesso ai percorsi di specializzazione che si articolano nel seguente modo:
• Test Preliminare
• Una o Più prove scritte (Prove Pratiche)
• Prova Orale
Test preliminare
Il test è formato da 60 quesiti a risposta multipla con la possibilità di 5 opzioni di risposta per ogni quesito, fra le quali il candidato individuerà e segnerà la più opportuna secondo il suo metodo di giudizio (una per ogni quesito).
20/60 riguarderanno competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana.
Ciascuna risposta corretta è valutata 0.5 punti, risposta errata o non data equivale a 0 punti.
Il tempo a disposizione per lo svolgimento del test è di 2 ore.
Il punteggio minimo per poter accedere alla prova successivo è di 21/30.
A parità di punteggio prevale il candidato con più anni di insegnamento sul sostegno; in caso di ulteriore parità verrà favorito il candidato più giovane di età.
Prova Scritta (Prova Pratica)
La prova scritta (Pratica) è valutata in trentesimi;
Le prove rientrano in una o più tematiche previste dall’art. 6, comma 1 del decreto 30/09/2011;
Il punteggio minimo per poter accedere alla prova orale è di 21/30.
Prova Orale
La prova orale è valutata in trentesimi;
La prova risulterà superata con un punteggio minimo di 21/30.
Tematiche oggetto di Verifica
Le tematiche delle prove di accesso e competenze richieste al candidato
sono indicate nel DM 30 settembre 2011 all’articolo 6;
Le prove sono volte a verificare (articolo 6) la capacità di
argomentazione e il corretto uso della lingua e il possesso di:
• competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
• competenze su empatia e intelligenza emotiva;
• competenze su creatività e pensiero divergente;
• competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di
autonomia delle istituzioni scolastiche.
Il test preliminare e la prova scritta o pratica riguardano:
- Competenze socio-psico-pedagogiche diversificate per grado di scuola
(infanzia, primaria, secondari I grado, secondaria II grado); - Competenze su intelligenza emotiva, riferita ai seguenti aspetti:
riconoscimento e comprensione di emozioni, stati d’animo e sentimenti
dell’alunno; aiuto all’alunno per un’espressione e regolazione adeguata
dei principali stati affettivi; - Capacità di autoanalisi delle proprie dimensioni emotive nella relazione educativa e didattica;
- Competenze su creatività e su pensiero divergente, riferite cioè al saper
generare strategie innovative ed originali tanto in ambito verbale
linguistico e logico matematico quanto attraverso i linguaggi visivo,
motorio e non verbale; - Competenze organizzative in riferimento all’organizzazione scolastica e
agli aspetti giuridici concernenti l’autonomia scolastica: il Piano
dell’Offerta formativa, l’autonomia scolastica, l’autonomia
organizzativa, l’autonomia di ricerca e di sperimentazione e sviluppo, le
reti di scuola; le modalità di autoanalisi e le proposte di
auto-miglioramento di Istituto; la documentazione; - Organi collegiali: compiti e ruolo del Consiglio di Istituto, del Collegio Docenti e del
Consiglio di classe o Team docenti, del Consiglio id Interclasse; - Forma di collaborazione inter istituzionale, di attivazione delle risorse del
territorio, di informazione e coinvolgimento delle famiglie. Compito e
ruolo delle famiglie.
Accesso alla specializzazione
Superata la prova orale, i candidati verranno graduati in base alla somma di punteggi delle prove di accesso (Somma dei punteggi delle Prove) e dei titoli culturali e professionali.
A parità di punteggio prevale il candidato con più anni di insegnamento sul sostegno delle scuole; in caso di ulteriore parità prevale il candidato più giovane.
La graduatoria degli ammessi al corso è formata nei limiti dei posti messi a bando.