“Appello al Presidente della Repubblica Italiana Per la non sottoscrizione del D.D.L. 378, che penalizzerebbe i bambini con disabilità nelle scuole”
A firmare questo video-appello, diffuso sui social network, è la Retedei65Movimenti, organizzazione che ha riunito 112 soggetti tra associazioni, comitati e autorevoli esponenti della società civile per dire “no” al decreto legge 378, l’allegato alla Buona Scuola che modifica in sostanza le regole sulla promozione dell’inclusione scolastica degli studenti diversamente abili.
Sono più di 100 ragazzi, uomini, donne e bambini affetti da varie patologie che chiedono al Presidente della Repubblica Mattarella di non firmare il decreto legge in questione.
Secondo queste mamme, papà, nonni, fratelli e sorelle di alunni affetti da disabilità, la nuova legge penalizzerebbe il loro accesso a scuola, la loro istruzione, la loro vita.
Con il nuovo decreto infatti le persone con una patologia grave non avranno più di diritto il massimo delle ore di sostegno, come avviene ora e non sarà più la scuola a stabilire le regole per il sostegno, ma delle commissioni esterne a livello locale (i “Gruppi per l’Inclusione Territoriale” (GIT), nuovi di zecca), composte da un tecnico presidente, tre presidi e due docenti (nominati dall’Ufficio scolastico territoriale), che risponderanno direttamente all’amministrazione.
Il testo del ddl 378 è stato approvato dal governo e dalle commissioni di Camera e Senato (10 a favore, 7 contrari e 8 astenuti), modificando in modo sostanziale la legge 104/1992.