L’ingente numero di modelli D1/2 arrivati nelle scuole di tutte le province ha mandato in tilt le segreterie scolastiche.

Il 30 ottobre 2017 è stato il termine ultimo per presentare la domanda di inclusione/aggiornamento nella terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale Ata. Migliaia le domande giunte presso le segreterie scolastiche di tutta Italia, e precisamente si tratta di due milioni. L’ingente numero di modelli D1/2 arrivati nelle scuole di tutte le province ha mandato in tilt le segreterie scolastiche, facendo slittare l’inserimento delle scuole. Inizialmente, infatti, la compilazione del modello D3 era prevista entro il 13 novembre ma ad oggi, 15 novembre 2017, non è ancora possibile scegliere le scuole, né si può annunciare con precisione la data in cui il modello D3 comparirà sul sito ‘Polis – Istanze Online’.

Questo modello è utile alla scelta delle trenta scuole in cui i candidati aspirano a lavorare nel triennio 2017/2020. Il sindacato FLCGIL ha proposto delle soluzioni per risolvere questo problema, come quella di trasformare i contratti fino ad avente diritto del personale ATA reclutato negli ultimi mesi, in contratti fino al 30 giugno o al 31 agosto.

Due milioni di domande giunte presso le segreterie scolastiche

Ma se questa soluzione da un lato riuscirebbe a risolvere in parte il problema grave del precariato del Personale ATA, dall’altro penalizzerebbe i nuovi inserimenti. Infatti i nuovi aspiranti non solo sarebbero vittima di un notevole ritardo nell’aggiornamento della terza fascia delle graduatorie di istituto, ma vedrebbero le loro possibilità di essere convocati ridursi ad un biennio, invece che ad un triennio.

In ogni caso una volta compilato il modello D3 la situazione non si risolverà certamente in tempi brevi. Infatti scelte le scuole, gli aspiranti Personale ATA dovranno attendere in primis la pubblicazione delle graduatorie provvisorie che potranno contenere errori e imprecisioni, visto l’elevato numero di domande arrivate nelle scuole. In secondo luogo dovranno trascorrere una serie di giorni utili ai reclami su errori relativi al punteggio, ai servizi, titoli, ecc. Una volta verificati i reclami, saranno finalmente pubblicate le graduatorie definitive il cui utilizzo dovrà essere ufficializzato. Insomma si prevede che, prima che tutti i passaggi siano compiuti correttamente, passeranno almeno altri due mesi. Quando cominceranno, dunque, le prime convocazioni dei nuovi aspiranti?